STELLINE AL SALMONE

Jingle bells, jingle bells, 
Jingle all the way!
Lo so che siamo ancora a Novembre, ma non resisto più..voglio aprire la sezione di Natale, e oggi è il giorno giusto, quindi ecco a voi questa carinissima ricetta di stelline di pasta sfoglia ripiene di mousse al salmone e decorate con semi di melograno! Per fare le stelline ci vuole un po di manualità, ma poi è un attimo..e fanno una grande allegria. Se non vi va di farle col salmone, potete riempirle anche con una mousse di gorgonzola e decorarle con le noci..insomma fate voi..ma lasciatevi trascinare dallo spirito natalizio!

Ingredienti

2 rotoli di pasta sfoglia
120 gr di formaggio tipo philadelphia
150 gr di salmone affumicato
erba cipollina
1/2 limone
sale e pepe
latte o panna acida q.b.
1 melograno

Preparazione

Stendete la pasta sfoglia e con lo stampino a forma di stella ricavate delle stelline, su metà delle stelline applicate un altro stampo più piccolo a forma di stella in modo da avere una cornice con le punte. Applicate la cornice sopra una delle stelle che avete lasciato intere. Spennellate con il rosso d’uovo e mettete in forno. Se l’interno della stella si dovesse gonfiare un po, bucherellatelo e con un cucchiaio cercate di appiattirlo. Quando saranno d’orate toglietele dal forno e lasciatele raffreddare. Intanto tritate il salmone con l’erba cipollina e amalgamatelo con il philadelphia e la panna acida in modo da creare una mousse. Riempite le stelline con la mousse e decorate con alcuni grani di melograno. E……Buon Natale!

BOEUF BOURGUIGNON

Sto per dire sicuramente una cosa impopolare…ma a me il film “Julie and Jiulia” mi ha fatto un po’ tristezza e mi ha emozionato moltissimo…Io non ci ho visto semplicemente una leggera commedia a tema culinario, ma la storia di una donna straordinaria e molto forte che ha cercato di riempire il vuoto di un figlio mai arrivato con la passione per la cucina. Non so, quando l’ho visto la prima volta mi è sembrato di percepire il suo dolore, sommesso e contenuto, e mi ha commosso molto la sua dignità e la sua forza nel reagire. Insomma tutto lo spirito creativo che serve ad una donna per fare un figlio lei l’ha trasportato in cucina, non per fare due biscotti e una crostata, ma compiendo un opera straordinaria come quella di rifare le ricetta francesi e trascriverle in inglese in uno dei libri di cucina più famosi che mai “Mastering the Art of French Cooking”  e non si è fermata ai libri ha poi lavorato in TV e ha avuto un grandissimo successo. Quindi per me Jiula Child non è solo una grandissima Chef e una pioniera della cucina francese in America, ma anche una donna che nella vita ha avuto due alternative: vivere nel rimpianto di ciò che non è mai arrivato o prendere ciò che di bello le aveva dato la vita, e lei ha scelto la strada più difficile, ha preso ciò che la vita le aveva dato e lo ha reso straordinario!!
Cosa c’entra tutto questo con il Boeuf Bourguignon? C’entra, C’entra….perchè per “colpa” del film io non ho mai voluto provare a farlo..da un lato siccome non mi piacciono  le mode e tutti ne parlavano e lo facevano tirando fuori mille versioni e disquisendo sulle più piccole sfumature a me passava la voglia di cucinarlo, dall’altro lato invece avendo una grande stima per Jiulia Child e sapendo quanto sia complesso il 
procedimento di questa ricetta volevo studiarmela con attenzione e cercare di rifarla con calma nel modo più fedele possibile. Quindi ecco la ricetta, fatela quando avete tempo e usando prodotti di alta qualità e vi assicuro che mangerete un piatto meraviglioso…

Ingredienti
160 gr pancetta
1 kg di noce di manzo
1 carota
1 cipolla
2 cucchiai di farina
1/2 l di vino rosso buono
Brodo di carne
Concentrato di pomodoro
Timo/alloro
2 spicchi d’aglio
400gr funghi champignon
150 gr cipollotti

 

 

Preparazione

Tagliare la pancetta a bastoncini e farli bollire in un pentolino con dell’acqua e un pezzetto di cotenna per 10 minuti. Versare un cucchiaio di olio d’oliva nella pentola, preferibilmnete di coccio, e farci cuocere i pezzettini di pancetta finché diventino belli croccanti. Toglierli e far dorare i cubi di manzo (cubi non più grossi di circa 5×5cm) su tutti i lati. Mettere da parte la carne insieme alla pancetta e far dorare nel grasso avanzato una carota e una cipolla, tagliate grossolanamente. Infine, rimettere la carne e la pancetta nella cocotte, salare e pepare e cospargere con due cucchiai di farina. Sistemare la cocotte al forno a 230°, senza coperchio, e lasciar tostare la farina per un 10 minuti, rimescolando il tutto a metà del tempo, fate attenzione a non bruciare tutto. A questo punto versare sulla carne mezzo litro di vino rosso più quanto basta di brodo di manzo in modo da coprire appena la carne (Io non ho usato un brodo di dado di carne perchè non ho avuto il tempo di fare il brodo giusto) . Aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro, un rametto di timo e una foglia di alloro, due spicchi d’aglio e la cotenna sbollentata in precedenza (Non avevo la cotenna e non l’ho messa..). Portare a ebollizione sul fuoco, poi coprire con il coperchio e infornare in modo che continui a cuocere piano a 120°C per 3 ore. Infine, pulire 400g di funghi champignon e tagliarli a metà, farli saltare in padella con un cucchiaio di burro per qualche minuto poi tenerli da parte prendete i cipollotti, una ventina, cuocete anche loro a parte con un po’ di burro e di brodo. Quando la carne sarà pronta e tenerissima, ripescarla dalla salsa insieme ai pezzettini di pancetta, e passare tutto il resto della salsa al colino. Mettete la salsa passata in un pentolino, portare a ebollizione e lasciarla restringere sul fuoco per un paio di minuti finché abbia una consistenza densa Nel mentre rimettere la carne nella cocotte, aggiungere i funghi e i cipollotti e versare infine la salsa. Riscaldare il tutto e servire cosparso con un po’ di prezzemolo tritato.

Questo collage di foto me lo ha mandato una mia amica allieva dei miei corsi di cucina! Grazie mille cara Bene, mi sembra di sentirne il profumo!! Spero che ti sia piaciuto il nostro Boeuf …

 

LASAGNE ALLA ZUCCA E RAGOUT DI RANA PESCATRICE

Ricetta assolutamente inventata…L’altra sera ero in vena di esperimenti e mi sono lanciata…ho cominciato dalla zucca, volevo usarla, ce l’avevo in frigo avanzata da un corso di cucina, ma non volevo fare le solite cose, zuppe/ravioli/flan, e allora ho pensato alle lasagne. Si un bel piatto di lasagne con la zucca! Ma mancava un altro ingrediente, la carne avrebbe coperto il sapore leggero della zucca, quindi dovevo usare del pesce…e ho deciso per la rana pescatrice..il mio pesce preferito: non ha spine,  il sapore è delicato e la carne è molto polposa. E mi sono messa al lavoro. Le lasagne le ho fatte in casa, ma nella ricetta vi ho scritto il procedimento con le lasagne fresche comprate già fatte..ho pensato che se no ci sarebbe voluto un pomeriggio per fare tutto..anche io ci ho messo un bel po’ e quindi non volevo che poi vi arrabbiaste con me perchè scrivo ricette troppo lunghe..Va bè comunque, se volete farle in casa ecco la ricetta: 200gr di farina 2 uovo, sale (questa è la dose per 2 persone, se volete farne di più aggiungete 100 gr e 1 uovo a persona). Io ho messo nell’impasto anche 100 gr di zucca cotta a vapore e frullata, tanto per dare un bel colore arancione alle lasagne e un saporino un po dolciastro. Se avete tempo provate a farle in casa, e la zucca nell’impasto da un tocco di originalità. Aspetto vostre notizie…

Ingredienti per 6 persone:
2 confezioni di lasagne fresche
500 gr di zucca a pezzi senza buccia
650 gr di rana pescatrice
2 scalogni
2 carote
15 pomodorini pachino
1 bicchiere di vino bianco
Olio EVO
sale e pepe
100 gr di mandorle pelate e tostate
Timo
Per la besciamella:
800 dl di brodo vegetale
200 dl di latte
100 gr di farina
100 gr di burro
pepe
noce moscata
cannella

Preparazione:

Pelate, lavate e tritate finemente lo scalogno con le carote e metteteli a soffriggere con l’olio in una padella dai bordi alti. Tagliate la rana pescatrice a pezzi molto piccolini e aggiungeteli al soffritto, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti. Fate cuocere per 15 minuti a fuoco moderato facendo attenzione che il ragout non si asciughi troppo, aggiungete in caso un mestolo di brodo vegetale. Cuocete la zucca tagliata a pezzi al vapore per 20 minuti e poi passatela nel mixer in modo tale da formare una crema, salate, aggiungete un pizzico di cannella e di noce moscata, tenete da parte servirà per la farcitura delle lasagne. Tritate le mandorle pelate e tostate nel tritatutto e tenetetele da parte. Fate la besciamella: in un tegame dai bordi alti fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e mescolate, lasciate cuocere per 1 minuto poi versate il brodo e il latte mescolando in continuazione in modo che non si formino dei grumi, quando si sarà addensata e avrà raggiunto il primo bollore, spegnere il fuoco e aggiustare di sale, pepare mettere un pizzico di noce moscata e un pizzico di cannella. A questo punto cuocete le lasagne in acqua bollente salata e imburrate una teglia per lasagne. Sul fondo della teglia mettere un cucchiaio di besciamella e poi cominciare a fare gli strati: uno strato di lasagne, poi la besciamella, poi dei ciuffetti di crema di zucca e il ragout di rana pescatrice e infine una spolverizzata di mandorle tritate e parmigiano, ricominciate con le lasagne e così via fino a completare la teglia. Finite con uno strato di lasagne che coprirete con la besciamella, le mandorle tritate, una spolverizzata di parmigiano e dei rametti di timo. Prima di servire mettete in forno a gratinare per 20 minuti a 180°.